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La Casa dei Vettii

T

ra le cose da visitare a Pompei non potete perdervi per nessuna ragione al mondo la Casa dei Vettii, una domus di lusso, tra le più belle e meglio conservate dell'intero parco archeologico. Sepolta anch'essa durante la terribile eruzione del Vesuvio del 79 d.C., rappresenta uno dei massimi esempi d'arte romana del I secolo.

La casa, che in passato è stato oggetto di importanti interventi di restauro, apparteneva ai fratelli Aulo Vettio Restituto e Aulo Vettio Conviva, esponenti di spicco del ceto libertino divenuti ricchi grazie al commercio. Per mostrare la propria potenza economica ed il proprio status la fecero decorare da una delle migliori botteghe di pittori.

 

La dimora, infatti, è famosa per il meraviglioso corredo di decorazioni murarie che ornano gli ambienti, principalmente pitture del IV stile. Risalente a prima del I secolo a.C., come testimoniato dai capitelli e dall’impluvium, la casa si articola in due zone: la padronale, che si sviluppa intorno all’atrio e al peristilio; e quella dei servizi, che ha per nucleo un piccolo atrio con larario. La domus era posta sotto la protezione di Priapo, dio della prosperità raffigurato a destra della porta d’ingresso mentre pesa il suo enorme fallo. Questo dipinto, oltre ad essere un portafortuna per i romani, era anche un modo per mostrare il successo economico dei proprietari.

Una volta varcato l’ingresso, nell’atrio si notano due casseforti in ferro con numerose decorazioni in bronzo dorato che, vista l’insolita collocazione, dovevano probabilmente servire a denotare l’agiatezza della famiglia. La dimora è ricca di affreschi che riproducono scene tratte dalla mitologia: il mito di Leandro che a nuoto raggiunge l’amata Ero; Arianna abbandonata da Teseo sull’isola di Nasso; Dedalo che dona a Pasifae la vacca di legno, dal quale nascerà il Minotauro; Mercurio, inviato da Zeus, che lega Issione su una ruota di fuoco per punirlo di aver concupito Giunone; e tante altre ancora.

Sul peristilio affacciano le stanze più riccamente ornate, tra le quali spicca il salone con il fregio raffigurante gli amorini intenti in varie attività produttive dell’epoca, dalla vendemmia alla vendita del vino, dalla pulitura delle vesti alla coltivazione dei fiori, dall’oreficeria alla realizzazione di profumi. Nella zona della cucina vi è un larario dipinto mentre la stanza adiacente, dove svolgeva la sua attività la prostituta Eutychis, è decorata da una serie di quadretti erotici. La sala più bella è senza dubbio l’oecus, la stanza di rappresentanza dei romani, dove sono presenti affreschi raffiguranti: la lotta tra Pan e Amore guardati da Dioniso ed Arianna; e il mito di Ciparisso.

Durante il vostro prossimo viaggio a Pompei non potete non includere nel vostro itinerario la Casa dei Vettii, una delle più affascinanti abitazioni di epoca romana nonché una delle principali attrazioni di Pompei.