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Il Foro di Pompei

T

ra le principali attrazioni da visitare a Pompei non poteva mancare il Foro, senza dubbio il cuore pulsante dell'antica città: rappresentava il centro politico, religioso ed economico in cui si svolgevano manifestazioni, attività commerciali e dibattiti. Infatti, al suo interno sorgevano le botteghe artigiane e i palazzi della pubblica amministrazione.

Nessuna visita a Pompei è completa senza una sosta in questo affascinante foro di epoca romana, uno dei primi elementi che salta agli occhi del visitatore appena si entra da via Marina. Nel suo genere, rimane uno degli esempi meglio conservati delle antiche città italiche.

 

Costruito intorno al IV secolo a.C., in epoca sannita, era costituito in origine da un’area non molto grande in cui si aprivano poche botteghe. Successivamente, in seguito alla conquista di Pompei da parte dei romani, fu deciso di dare al Foro una struttura più consona alla carica che ricopriva. In particolar modo nel II secolo a.C. l’area fu ampliata e furono eretti i principali edifici pubblici. Tra la fine del I secolo a.C. e l’inizio del I secolo la tradizionale pavimentazione in tufo fu sostituita da quella in travertino, i cui resti sono visibili ancora oggi.

Sepolta dalla terribile eruzione del Vesuvio del 79 d.C., l’area fu riportata alla luce solo all’inizio del XIX secolo, per volere di Carolina Bonaparte. La piazza è circoscritta da alcuni degli edifici più importanti della città come il Tempio di Apollo, il Tempio di Giove e il macellum. Il Foro un tempo era interamente circondato da un colonnato, di cui rimangono alcune colonne in ordine dorico nella parte inferiore e ionico in quella superiore. Rispetto agli altri fori romani, le statue erano posizionate sui lati piuttosto che al centro della piazza: queste statue non sono mai state rinvenute, presumibilmente chiuse in qualche deposito, ma rimangono i piedistalli.

Quindi, non potete visitare Pompei senza fare una tappa al Foro. Quello che oggi appare come un grande rettangolo erboso circoscritto da colonne calcaree era nell’antichità la piazza principale: provate ad immaginare come doveva essere la vita al suo interno nel periodo di massimo splendore di Pompei.